Con Pasolini le lucciole acquistano una carica evocativa che non avevano mai conosciuto prima e assumono un signi cato simbolico, con una forte connotazione politico-culturale: il mondo che precede il primo febbraio del 1975 e quello dopo. L’articolo scritto sul «Corriere della Sera» segna un’epoca e rappresenta un evento che resta nella storia – non solo dell’Italia dei primi anni ’70 – perché cambia la visione e l’interpretazione del mondo.
Un tempo questi piccoli esseri facevano parte integrante della nostra vita a contatto diretto con la natura. Un tempo, non molto lontano, che per alcuni, non è mai esistito, per altri è un ricordo da cui non è possibile prescindere.
Piccoli insetti, come tanti, presenti sul nostro pianeta, di un fascino unico che con il loro brillio, nelle notti di estate, esaltavano lo spirito e stimolavano emozioni di ogni tipo: sogni, immaginazioni, palpitazioni, trepidazioni, sentimenti reconditi.
Antonio Pugliese, Nicola Rombolà
C’erano una volta le lucciole…
€12,00
Autore | Antonio Pugliese, Nicola Rombolà |
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Pagine | 134 |
Anno | 2016 |
ISBN | 9788875743369 |