Nel mondo il 55% delle donne muore per infarto, ictus, embolie o trombosi, contro il 48% degli uomini. Il motivo potrebbe risiedere nel fatto che il rischio nelle donne è spesso sottovalutato a causa dell’erronea convinzione che le donne sono più protette nei confronti di queste patologie. Le donne hanno sì una minore incidenza di eventi cardiovascolari in età fertile, ma dopo la menopausa il rischio aumenta per il loro peculiare equilibrio ormonale che favorisce l’insorgenza di ulteriori fattori di rischio quali ipertensione, diabete, obesità e sindrome metabolica. D’altra parte alcuni momenti della vita di una donna, anche in giovane età, hanno un rischio aumentato di trombosi come accade in gravidanza e in puerperio. E la terapia estroprogestinica, a scopo contraccettivo e non, determina anch’essa un incremento del rischio trombotico.
Rita C. Santoro, Simona Prejanò
Donne e trombosi
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Breve descrizione
La trombosi, venosa e/o arteriosa, è oggi una delle principali cause di mortalità e di morbilità. Erroneamente si è sempre pensato che la trombosi nella donna sia un evento raro, ma in realtà colpisce la donna come e più degli uomini.
Peso | 100 kg |
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Autore | Rita C. Santoro, Simona Prejanò |
Pagine | 100 |
Anno | 2013 |
ISBN | 9788875742652 |