Non bisogna mai prendere decisioni di notte, non bisognerebbe mai parlare, scrivere, confidarsi, dichiararsi. Si è più deboli di notte, si rischia di agire d’istinto, di pentirsi. Di chiedersi la mattina seguente il perché di certi gesti, se siamo stati davvero noi a farli. La notte si è fragili, leggeri e incoscienti. Il sonno è simile alla morte e prima di morire si vive al massimo, ci si tolgono gli sfizi, si agisce senza pensare. Si innescano dinamiche strane la notte prima di dormire. Ogni notte si muore, ogni mattina si rinasce. Avevo deciso di notte, ma avevo delle giustificazioni. Diciamo semplicemente che a volte ti ritrovi in una gara senza che tu ne abbia fatto richiesta. Ti ritrovi nel bel mezzo di un’arena a correre, inseguito a inseguire. E allora non puoi fare altro che correre, continuare a correre. La smania di arrivare primo ti pervade e corri, corri, sempre più veloce, senza pensare a niente. E corri, corri, senza chiederti in fondo il perché.
Isidoro Malvarosa
Giostre, scale e colori
€9,00
Breve descrizione
Descrizione non disponibile
Peso | 100 kg |
---|---|
Autore | Isidoro Malvarosa |
Pagine | 94 |
Anno | 2010 |
ISBN | 9788875742102 |