In venticinque racconti Nicodemo Candido guida il lettore in uno straordinario viaggio sentimentale ma dalla geografia reale, dalle albe dorate dello Jonio ai tramonti rosa delle Dolomiti. Ritratta in filigrana, la natia Calabria, regione che negli anni Cinquanta risente ancora del suo secolare isolamento. Il suo epos paesano è animato da eroi dalle umili origini, cittadini appartenenti al mondo dei vinti, a cui si contrappongono gli “gnuri”, signori oziosi e parassitari. Negli ultimi racconti lo scenario cambia radicalmente: dal profondo Sud si passa all’estremo Nord dell’Italia, dalla Calabria al Trentino-Alto Adige. Agli occhi del giovane emigrante si rivela un mondo in cui si respira il clima “mitteleuropeo”.