Mario Zangari Del Prato

Sul filo della memoria

15,00

Conoscevamo già Mario Zangari Del Prato, arguto e sagace poeta, vernacolare e in lingua: il considerevole successo editoriale delle sue opere dimostra quanto sono apprezzati i suoi pensieri, i retti suoi princìpi, i suoi sentimenti etici sani. Lo conoscevamo come forgiatore di squisiti versi, densi di contenuto, vibranti di idealità, e piacevoli di rime musicali. Lo abbiamo apprezzato anche come forbito saggista e appassionato studioso di storia: è autore, fra altri suoi libri, di quello sulla storia di Spadola, paese natio che tanta risonanza ebbe per il furto d’una “pianella da viaggio”, avvenuto nell’anno 1121, ai danni di Papa Callisto II. Ad onor di cronaca: la pianella venne restituita, poi, dalla stessa comunità, nel 1984, nelle mani del suo successore, Giovanni Paolo II, poi proclamato santo. Nel presente volume egli, con arditezza, manifesta ancora, di essere capace di dare al periodo una elegante forma armoniosa. Mostra di saper trovare la forma e l’espressione giusta e più consona, per dar vita felice al concetto. Mostra, cioè, di saper maneggiare la lingua italiana e il suo lessico, con arte e come si conviene a chi si è nutrito di larghi studi classici, maturando il pensiero alla scuola di veri maestri dello scrivere. In questa narrazione autobiografica, racconta, con rispettoso pudore, la prima e unica sua storia sentimentale, con la donna della sua vita. Inizia con una appassionata introduzione, e segue con un interessante antefatto, fremente di spensierata fanciullezza e ardente fede. Una fede grande la sua, acquisita in famiglia e consolidata in seminario. Una fede estesa a tutto ciò che sa di bello, di buono e di vero, in aperta concordanza con quel che nella natura è in lui e fuori di lui. Quanta profondità di pensiero vibra e palpita nelle sue parole! Quanta ansia di gioia e, spesso, pure di tristezza – retaggi nobili dell’uomo – comprimono e assillano, a volte utilmente, la sua natura umana! Quale lo spirito, col quale egli reagisce: dalle gioie e dalle sofferenze, sa ricavare sempre maggiore spinta verso l’alto! Egli, infatti, fiore tra i fiori della sensibilità e della fosforescenza artistica calabrese, come aquila superba, dalle cime di questo nostro Appennino, sa spiccare assai in alto il volo.

Dott. Francesco Pregoni
(Emerito Dirig. Soprint. Beni Cult.)

Autore

Mario Zangari Del Prato

Pagine

128

Anno

2019

ISBN 9788875743994